Un antico cammino religioso fra Santiago di Compostela e la Via Francigena

La Via dei Monti o de Pontremolo nasce nel Trecento come percorso mercantile fra Levanto e la Lunigiana per volere della Repubblica di Genova interessata a sviluppare i commerci per terra e per mare in direzione della Val Padana. Il porto canale di Levanto rappresenta per tutto il Medioevo il punto di arrivo e partenza della navigazione che si sviluppa lungo le coste in direzione della Spagna rappresentando un percorso via mare e successivamente via terra per raggiungere Santiago di Compostela. Levanto e Pontremoli sono unite fra loro per la devozione verso San Giacomo testimoniata ancor oggi dalla presenza di un oratorio dedicato al Santo nel centro storico del borgo non lontano dall’antico porto canale costruito rendendo navigabile per un tratto il torrente Cantarana. A San Giacomo è dedicato anche un grande tempio religioso in prossimità del punto di arrivo e partenza della Via dei Monti a Pontremoli. L’edificio è imponente e sobrio nelle forme. Va ricordato inoltre lo stretto legame che lega Brugnato, la cui diocesi risulta fondata nel 1133, e Pontremoli dove la chiesa di S.Pietro in Confluentu posta vicino alla scomparsa Porta Fiorentina, costituiva una prioria dei Vescovi brugnatesi e per due secoli sede della stessa diocesi.

Numerose chiese e oratori caratterizzano il percorso. Ricordiamo in particolare la trecentesca chiesa di S.Andrea a Levanto, la pieve romanica di S.Siro di Montale dipendente dalla antica diocesi di Luni al pari della pieve di S.Pietro di Cornia a Pieve di Zignago, sul versante ligure. In località Cà Vagine sulle alture di Levanto incontriamo la cappella Tadei, oggi inglobata in una civile abitazione, edificata su un masso altare che testimonia la presenza di antichi popolamenti liguri . A Cassana la Via dei Monti incontra le chiese di S.Maria della Foce e la parrocchiale sviluppatasi sul sito che costituiva una struttura di difesa dell’abbazia di Brugnato. Poco fuori l’abitato di Borghetto di Vara incontriamo il piccolo edificio religioso dell’Accola che ricorda il legame fra i Longobardi ed i monaci di San Colombano. Nel centro storico di Brugnato l’antico edificio monastico divenuto poi sede vescovile e la cattedrale, costruita su due preesistenti chiese paleocristiane, rappresentano un appuntamento con la storia e la religiosità di un tempo.

Decreto di integrazione del catalogo dei cammini religiosi italiani con l’inserimento della Via dei Monti o de Pontremolo.