Un antico percorso univa nel Medioevo il porto canale di Levanto con Brugnato e Pontremoli, dove incontrava la Via Francigena per proseguire in direzione della Val Padana. È la Via dei Monti conosciuta in Val di Vara e Lunigiana anche come Via de Pontremolo. Con il progetto “Da Levanto a Brugnato lungo le antiche percorrenze di pellegrini e mercanti” finanziato dalla Fondazione Compagnia San Paolo di Torino si è inteso recuperare e valorizzare l’antico tracciato che incontra sul suo percorso oggi come un tempo pievi, chiese, abbazie, castelli, torri e borghi ricchi di storia.
Levanto - Porto Canale
A Levanto il punto di partenza o di arrivo di questo itinerario era rappresentato dal porto canale, un approdo naturale che dal XIII secolo..
Il toponimo Cebula è citato per la prima volta nel VII secolo dall’Anonimo Ravennate, che nella sua Cosmographia fa riferimento all’esistenza di un antico distretto
Nel Medioevo la Via dei Monti era da annoverare tra gli itinerari che, di contro allo stato di abbandono delle strade romane, continuavano a esistere e a conservarsi in virtù del loro essere praticati da pellegrini, viandanti e mercanti
Nel Medioevo la Via dei Monti doveva verosimilmente attraversare il centro di Brugnato, passando dalle sue porte ancora esistenti, “la Porta Soprana” che guarda a occidente e la “Porta Sottana”, direzionata a oriente.
A Brugnato la Via dei Monti intreccia la sua storia con quella dell’assetto viario longobardo, andandosi a innestare su quel centro che i Longobardi...
Tiziano Mannoni nasce a Parma il 3 settembre 1928. Fondatore nel 1976 dell’ISCUM ( Istituto per la Storia della Cultura Materiale ), è stato archeologo di fama e docente presso l’Università degli Studi di Genova. Grazie alla lunga campagna di scavi condotta vicino a Pieve di Zignago, in provincia della Spezia, furono riportati alla luce i resti di un villaggio documentato per la prima volta nel 1273, lungo il cammino medioevale della Via dei Monti o de Pontremolo. Altre ricerche effettuate a Levanto hanno consentito altresì la ricostruzione del porto canale risalente alla metà del Duecento e dell’originario borgo mercantile.
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